Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi della Celiachia, una patologia ancora poco conosciuta che sembra essere sempre più diffusa.
Cos’è la celiachia: è un disordine infiammatorio cronico del piccolo intestino a componente autoimmune sistemica causata da ingestione di alimenti con glutine e proteine affini. Si manifesta quando fattori ambientale (ingestione di glutine) incontrano fattori genetici.
I sintomi sono variegati e molto diversi da una persona all’altra a seconda della forma della malattia. Esistono 4 forme di celiachia principali:
- Forma Tipica: sintomi prevalentemente intestinali, diagnosticata tramite esami del sangue o biopsia intestinale (sono presenti lesioni della mucosa intestinale)
- Forma Atipica: sintomi soprattutto extraintestinali, diagnosticata tramite esami del sangue o biopsia intestinale (sono presenti lesioni della mucosa intestinale)
- Forma Silente: sintomi apparentemente assenti, diagnosticata tramite esami del sangue o biopsia intestinale (sono presenti lesioni della mucosa intestinale)
- Forma Potenziale: sintomi assenti o di lieve entità, diagnosticata tramite esami del sangue, ma non è presente danno mucosale.
I sintomi sono secondari principalmente al danno mucosale: la parete dell’intestino non riesce correttamente ad assorbire i nutrienti del cibo, portando a fenomeni di malnutrizione e carenze (vitamina D, Ferro, Dermatite erpetiforme, atassia da glutine).
Ma è vero che è sempre più comune? o è solo un fenomeno mediatico?
La diffusione della celiachia ad oggi si aggira intorno all’1% della popolazione. Tantino vero? e pensate che la maggior parte delle forme di celiachia sono ad oggi di difficile diagnosi, quindi questo dato è destinato a salire ancora di più.
Sospettare di avere un disturbo quando non si sta bene non è sbagliato, ma affidatevi ad un professionista per la diagnosi.
UNA NOTA MOLTO IMPORTANTE: le analisi per la celiachia possono dare un falso negativo se si sta seguendo una dieta senza glutine.
#affidateviadunprofessionista
Dott.ssa Chiara Liguori